Alla scoperta di Gavi e della biodinamicità

Negli ultimi giorni del 2017 siamo partiti per un weekend fuori porta, alla scoperta di Gavi.

A solo un’ora da Milano, al confine tra Liguria e Lombardia, questo Comune conserva tutt’oggi una forte autenticità, così saldamente ancorato alle tradizioni, soprattutto culinarie.

Ospiti di un favoloso agriturismo, abbiamo assaporato i sapori locali, accompagnando il tutto da un favoloso vino, prodotto secondo il metodo biodinamico che permette di mantenere appieno l’originalità delle vigne del Gavi.

Abbiamo assaggiato dei buonissimi ravioli, prodotti manualmente, dalla sfoglia sottile, ripieni di zucca e favolosamente speziati e gustato dei favolosi gnocchetti che, seppur piatto rustico, sono stati elegantemente accompagnati da formaggi locali e zafferano.

Queste terre ospitano anche numerose qualità e tipologie di funghi che abbiamo gustato accanto alla pregiata carne di razza Fassona, eccellenza del nostro Paese che viene allevata proprio nell’azienda agricola dove alloggiavamo.

Osservando le persone alla guida dell’azienda che abbiamo visitato, la passione da loro riposta in tutto ciò che fanno, abbiamo compreso appieno l’importanza della valorizzazione del territorio, anche attraverso un’agricoltura di qualità e biodinamica al fine di promuovere maggiormente la produzione e distribuzione di prodotti biologici.

Noi abbiamo avuto il piacere di degustare un favoloso vino bianco che ci ha trasmesso la vitalità, i sapori e i profumi di questi meravigliosi territori.